martedì 4 febbraio 2014

Il popolo Uros





Gli Uros (tradotto in spagnolo castigliano “quelli dell’aurora”) o Urus sono un’etnia che vive in Bolivia ed in Perù.
Sono anche conosciuti come “Jas-Shoni” (uomini dell’acqua, appellativo dato loro in senso dispregiativo dagli Aymara, in quanto cacciavano e pescavano di notte) o “Kot’suña” (uomini del lago), che sembra essere il loro nome originario.
Gli Urus, costituiscono un gruppo etnico differente dagli Aymara e dai Quechua, particolare che si può notare anche grazie al colore della pelle decisamente più scuro, e la loro origine sembra essere molto antica, addirittura precedente agli Incas: per questo motivo, essi costituiscono gli “Urus”, la razza primitiva d’America.
Sulle loro origini esistono differenti teorie: una, sostiene che provengano dalla Polinesia e che, avanzando da Sud, abbiano occupato il continente, passando dalla costa alle zone andine; un’altra teoria è che essi siano discendenti diretti dei primi abitanti delle Americhe ed un’altra versione, portata avanti dal prof. Juan B. Palao Berastain grazie ad una comparazione del DNA, sostiene che essi provengano dall’Amazzonia e appartengano al gruppo degli Arawak.
Inizialmente, si sarebbero stabiliti nella zona vicina al lago Uru-Uru (l’attuale città di Oruro, Bolivia) e poi, con il tempo, a seguito della mescolanza con gli Aymara ed i Quechua, nella zona del lago Titicaca, avrebbero perso la purezza etnica della loro razza.
Gi Urus che vivono in Bolivia si suddividono in 3 gruppi: la Comunità Muratos-Capillus, la Comunità Chipaya e la Comunità Irohito o Iruito.
I Muratos-Capillus vivono sulla riva nord-ovest del lago Poopó, nella provincia di Avaroa, a 130km da Oruro: vivono di caccia e pesca e si considerano i discendenti dei primi abitanti della zona.

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